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Barzellette:

Un signore, avendo il verme solitario, si rivolge al dottore, che gli dice: "Ho una terapia molto efficace: domani porti qui due grissini e un'oliva!"
Allora il signore obbedisce e, la volta dopo, il dottore glieli infila nel'ano, prima i due grissini e poi l'oliva.
La scena si ripete per molti giorni di fila e il verme assimila tutto.
Un giorno il dottore dice: "Domani mi porti due grissini e un martello."
Il signore, allibito, obbedisce e il giorno dopo il dottore gli mette nell'ano i due grissini e poi, con il martello in mano, aspetta. Il verme esce e fa: "E L'OLIVA????"
SBAM!



Un contadino cerca un bel gallo da monta per le sue galline. Si reca alla fiera del paese e compra un bel gallo del Texas. Arrivato alla sua fattoria, mette il gallo nel cortile e se ne va a fare colazione.
Poco dopo esce per mettere il gallo nella sua gabbia, ma non lo vede più. Si reca allora al suo pollaio e vede galline stese per terra ovunque, tutte a gambe aperte e con la lingua fuori: "Oh, cavolo! Se le è fatte tutte!".
Si avvicina al recinto delle vacche e le vede tutte a terra stremate, a zampe aperte che gemono, bava alla bocca. "Ma... Anche le vacche!".
Passa dai maiali e lo stesso spettacolo gli si presenta: le maiale stese a gambe aperte; stessa sorte alle coniglie e alle pecore.
Finalmente lo vede nel campo disteso per terra, immobile, con gli avvoltoi che gli girano sopra. "Oh finalmente, sei morto, eh? Chiava chiava, ti sei preso un infarto...".
Si avvicina al galletto, che, quando lo vede, gli fa: "Hey, psss, sparisci!" e indicando gli avvoltoi gli dice: "Femmine!"



In un piccolo paese ci sono due conventi, uno povero di francescani, l'altro di benedettini.
Essendoci poco posto per entrambi, si decide di fare una prova: chi vince rimane!
Si incontrano così due rappresentanti dei conventi...
Il benedettino prende una bella mela rossa e la appoggia sul tavolo. Il francescano prende dalle tasche un tozzo di pane e lo poggia accanto alla mela.
Il benedettino con l'indice alzato gli dice "1", l'altro risponde "2", il benedettino dice "3", il francescano unisce tutte le dita...
L'altro risponde: hai vinto.
Quando tornano ai loro conventi spiegano l'accaduto:
Il benedettino racconta: "Ma come hai fatto a perdere, tu che sei così dotto...?". "Io - dice - ho messo una mela sul tavolo, simbolo del peccato, ma lui ha risposto con il pane, simbolo di pace; allora gli ho detto 1, cioè Dio è uno, ma lui ha risposto 2, allora io ho detto 3, Dio è trino, ma lui ha risposto che era tutt'uno, così ho perso".
Nel convento dei francescani: "Ma coma hai fatto, tu, così ignorante?". "Semplice: lui m'ha messo una mela sul tavolo come a dire a morto de fame! Io gli ho fatto vedere un pezzo di pane, de fame nun ce moro, allora lui m'ha detto te cieco n'occhio, io gli ho risposto te li cieco tutti e due, lui ha detto che me ne cecava tre, io gli ho risposto ma che stai a di'!..."



Palestina. Anno 29 d.C.:
In piazza, una donna, colpevole di aver venduto il proprio corpo a modici prezzi, si appresta a subire la pena comminatale per il suo gravissimo e peccaminoso comportamento. La folla si appresta a scagliare le pietre con violenza alla povera malcapitata... Quando ecco arrivare un uomo! Barba, capelli lunghi ed un sorriso rassicurante ma severo. Il suo nome è Gesù! Gesù alla folla: "Fermi! Come osate! Siete forse voi migliori di questa donna? Dovete imparare a saper perdonare, guardate la trave che avete nel vostro occhio piuttosto che la pagliuzza nell'occhio del vostro prossimo! Forse voi non avete mai peccato? Chi di voi? Chi di voiiii? Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra!". La folla, stordita dal toccante discorso, comincia a meditare e ad abbandonare l'idea di uccidere la poverina...
Quando ecco una luce nel cielo... Sempre più grande e sempre più vicina... Un meteorite! Il meteorite arriva ad incredibile velocità e spiattella la prostituta come se fosse un moscerino! E Gesù, guardando in cielo: "Papà... E fatti i c***i tuoi!!!".



Una signora, un po' imbarazzata, si reca dal proprio medico di fiducia, chiedendo se può darle qualcosa per "stimolare" il marito, che ultimamente viene meno ai propri doveri coniugali.
Il dottore consegna alla donna una scatola di pillole, raccomandandole ti farne prendere una al marito, la sera in cui esigesse dal marito una prestazione sessuale.
Il giorno dopo la donna ritorna dal dottore: "Grazie! Grazie! Sapesse... Lei ha salvato il mio matrimonio, mi ha restituito il mio amato marito. Ieri sera gli ho messo due pillole nella minestra mentre era andato a lavarsi le mani. È tornato ed alla prima cucchiaiata mi ha lanciato uno sguardo voglioso. Alla seconda sembrava spogliarmi con gli occhi. Alla terza non ha più resistito ed è balzato in piedi, mi ha strappato i vestiti di dosso, si è strappato i vestiti di dosso e mi ha fatta sua sul tavolo, sulla sedia, persino sul pavimento. Ah, dottore! È stato davvero stupendo... Però che vergogna, che vergogna... In quel ristorante non ci torno più!!!".



Il mondo si divide in 10 categorie.
Chi conosce il binario e chi no.



Se non hai riso per una settimana, la tua vita comincia a perdere significato.
Soprattutto se sei cinese.



Cosa è più schifoso di trovare un verme nella mela che si sta mangiando?
Trovarcene mezzo.



In Italia di legale per tutti c'e' solo l'ora. Ed anche quella, non per tutto l'anno.
(Panariello)



"Papà, mi fai l'esercizio di matematica?"
"No, figliolo! Non sarebbe giusto!"
"Almeno potresti provarci!"



Chiamerei i pompieri, ma ormai e' troppo tardi, dovrei chiamare i pompioggi.



"Papà, papà! Mi dici come funziona il cervello?"
"Smettila di chiedermelo! Ho altro per la testa!"



Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più.
(O. Wilde)



Un giorno una vecchina si presentò alla Banca del Canada con una borsa piena di soldi. La vecchia signora insistette per parlare con il presidente della Banca, volendo aprire un conto ed affermando di avere tanti soldi.
Dopo parecchie discussioni, un impiegato la condusse dal presidente.
Il presidente allora le chiese quanto lei volesse dopositare. Lei rispose, poggiando la borsa sulla scrivania, che aveva 165000 $.
Curioso, lui le chiede come era riuscita a risparmiare tanto; la vecchina gli disse che faceva scommesse. Sorpreso, il presidente chiese: "Che tipo di scommesse?" e lei rispose: "Del tipo: scommetto che i suoi testicoli sono quadrati!"
Il presidente rise, dicendo che allora sarebbe stato impossibile vincere questo tipo di scommesse. Allora la vecchia propose: "Vogliamo scommettere?" "Certo!", rispose il presidente, "Scommetto 25000 $ che i miei testicoli non sono quadrati!"
La vecchia rispose: "Siamo d'accordo. Ma vista l'entità della scommessa, ritorno domani alle 10 con il mio avvocato a testimoniare, se lei non ha niente in contrario". "D'accordo", rispose il presidente.
Durante la notte, il presidente, molto preoccupato per la scommessa, passò molto tempo di fronte allo specchio, esaminando i propri testicoli, girandoli da un lato e dall'altro molte volte, assicurandosi, senza possibilità di errore, che quei maledetti non potessero essere quadrati, fino ad essere sicuro di vincere la scommessa.
Il giorno dopo, puntuale alle 10, la vecchia signora si ripresentò con il suo avvocato nell'ufficio del presidente della Banca per confermare la scommessa di 25000 $, ovvero che i testicoli del presidente erano quadrati. Anche il presidente confermò che la scommessa era in atto.
La vecchia signora gli chiese di abbassare i pantaloni, affinché l'avvocato potesse vedere tutto. Il presidente accettò di sua libera e spontanea volontà. La vecchia allora si avvicinò e gli chiese se poteva toccarli.
"Certo", rispose seccamente il presidente. "Considerando la somma, ha il diritto di controllare personalmente", pensò. Allora la vecchia lo fece con un lieve sorriso.
A quel punto il presidente notò che l'avvocato correva ripetutamente contro un muro, sbattendoci la testa. Incuriosito, chiese alla signora cosa stesse succedendo...
La sua risposta fu la seguente: "Probabilmente è perché ho scommesso con lui 100000 $ che, intorno alle 10 di oggi, io avrei tenuto tra le mie mani le palle del presidente della Banca del Canada!"



Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche (Yale, Harvard, Sorbona e Padova) cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile.
I quattro candidati furono chiamati insieme per un colloquio con il Direttore Generale, il quale disse loro che avrebbero dovuto rispondere ad una sola domanda e che, a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro o meno.
La domanda del Direttore fu:
- Cos'è più veloce al mondo?
Il laureato di Yale rispose:
- Il pensiero!
E il Direttore chiese:
- Perché?
- Perché un pensiero è pressoché immediato!
Il Direttore pensò che era una eccellente risposta.
Il laureato di Harvard rispose:
- Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!
Il Direttore restò incantato.
Il laureato della Sorbona rispose:
- La corrente elettrica!
- Perché? - volle sapere il Direttore.
- Perché ci avviciniamo all'interruttore e, con un leggero movimento, possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza!
- Eccellente! - rispose il Direttore.
Fu il turno del laureato di Padova, che rispose:
- Signor Direttore... È la diarrea...
Il Direttore stupefatto gli disse:
- Lei ha voglia di scherzare? Ma che cosa dice?
Il laureato replicò:
- Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia e senza darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso...

L'impiego fu suo.



Una vecchina va dal dottore e gli dice: "Dottore, ho un problema con i gas intestinali; però non mi danno tanto fastidio, a dire il vero... Le mollo sempre in silenzio e non puzzano mai... Voglio dire, da quando sono entrata nella stanza ne avrò mollate almeno venti, ma come può vedere non si è sentito nulla..."
Il dottore le dice: "Signora, prenda queste pastiglie e torni la settimana prossima..."
La settimana dopo la vecchina torna dal dottore e gli dice: "Dottore, ma che cosa mi ha dato?!? Maria Vergine Santa! Adesso continuo a farle come prima, in silenzio, ma puzzano da morire, che Dio mi perdoni!!!"
Il dottore: "Ottimo signora, adesso che abbiamo curato la sinusite le darò qualcosa per le orecchie..."



La lunghezza di un minuto dipende dal lato della porta del bagno in cui ti trovi.
(Ballance)



È arrivato il duemila e nel mondo è tutto come prima. Dunque il panico era giustificato.
(L. Pellegrini)



Dopo aver mentito occorre buona memoria.
(P. Corneille)



Un egoista è un uomo che non pensa a me.
(E. Labiche)



Pedone: Un tizio che è riuscito a parcheggiare l'automobile.
(Ugo Tognazzi)



Mia moglie dice che sono troppo ficcanaso; questo è almeno quello che scrive nei suoi diari.
(D. Sather)



Non trovo nessun capello sui tuoi vestiti; non mi tradirai con una donna calva?
(T. Sclavi)



Era una che, quando le dicevano "Van Gogh", rispondeva "Ci vada lei".
(M. Serra)



Fine


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