Cecia

Cosa dire del buon vecchio Beppe....
Quello che tutti credono il caro placido tranquillo Giuseppe, in realtà è un grande malandrino, oserei apostrofarlo anche un po' pervertito...
Così è cominciata la sua escalation:
All'età di 4 anni, all'asilo, nell'ora di ricreazione, si nascondeva dietro un cespuglio e appena passava una suora, ZAC!, gli guardava sotto la tonaca, ma non si limitava al gesto in sé per sé, era ancora più contento dopo, quando la madre badessa, suor Gustava, gli infliggeva delle punizioni corporali esemplari, come ad esempio le frustate in pubblico.
Poi siamo passati agli anni della pubertà, i peggiori a sentir parlare sua madre; alle elementari il suo gioco preferito indovinate qual era? Ma naturalmente quello del dottore..
Si era persino stampato un diploma con la sua mini stampante, si perché la passione per il pc gli è nata dopo aver messo le dita nella presa della corrente a 7 anni..
Alle medie, poi, non ne parliamo; ma ha raggiunto il suo massimo splendore alle superiori: si aggirava per i corridoi con quel suo fare camaleontico e molto spesso capitava anche di pistargli un piede per quanto era bravo, però devo dire che è sempre stato disponibile quando c'era bisogno di qualcosa, e anche ogni volta che lo sfruttavo per dei film non faceva mai storie o almeno non lo dava a vedere....
Ti voglio bene Bery!

P.S.: La sua vita fino alle superiori l'ho inventata, io l'ho conosciuto un anno fa, ma me la immagino così, non penso di esserci andata tanto lontano.....


La mia risposta:

Grazie! Bellissima descrizione! Soprattutto la mia vita da piccolo, molto realistica! :-P
Ma cosa c'entrano le suore??? Quelle cose le facevo con le mie compagne...
Ciaooo!

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