Frasi basilari

In questa pagina del sito ho raccolto alcune frasi basilari per la vita, ovvero quei brani i cui concetti di fondo ritengo fondamentali e ricorrenti nella nostra quotidianità.

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La felicità
Tante volte non si tratta di avere cose belle o brutte, ma solo di saperle apprezzare.

31 Maggio 2006

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La montagna
Sul versante della montagna un uomo si arrampica tra rocce e sentieri scoscesi. Nel riprender fiato, guarda in basso: un altro uomo, in fondo alla valle, aggira il monte senza affaticarsi. Anche lui andrà oltre la montagna, ma non godrà del panorama. Lui, che aggira l'ostacolo, segue una strada semplice, ma, quando sarà stanco, avrà di fronte a sé i soliti impedimenti, seppur piccoli. L'altro, che sale, una volta stanco non troverà altro che discesa e quindi riposo, ma dovrà proseguire con accortezza, perché chi è in alto più facilmente cade e, nel farlo, ancor più si fa male.

26 Agosto 2005 - Riveduta: 14 Dicembre 2005

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Salute e felicità
Secondo alcune ricerche scientifiche, ridere migliora lo stato salutare del nostro organismo. Inoltre, ridendo diamo valore ai momenti che viviamo. Una persona allegra è poi molto più desiderata di un'altra che non lo sia.
La felicità si trasmette a chi ci circonda senza farci perdere nulla, anzi spesso, condividendola, aumenta.
Quando allora cerchiamo di preservare la nostra salute, scappando dai dolori della vita in ogni modo, e fatichiamo, soffriamo, spendiamo per diete, medicine e dottori, pensiamo anche che con un sorriso in più non solo aiuteremmo noi stessi, ma anche quelli che ci circondano! Quelle sofferenze che si passano quando si è in cura saranno sicuramente più leggere e la necessità di cure future sarà sempre minore per quanto detto prima.
Noi scappiamo dalla cattiva salute per vivere meglio, quando ci basterebbe accogliere anche i momenti peggiori con un poco di ottimismo. Una risata su una sventura aiuta molto di più di una soluzione vera e propria.

9 Dicembre 2005

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"Tanto era acerba"
La volpe e l'uva - Esopo

Una volpe affamata vide dei grappoli d'uva che pendevano da un pergolato, e tentò di afferrarli. Ma non ci riuscì. "Robaccia acerba!" disse allora tra sé e sé; e se ne andò. Così, anche fra gli uomini, c'è chi, non riuscendo per incapacità a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze.

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Il valore delle cose
Il gallo e la perla - Fedro

In un letamaio un pollastro cerca qualcosa da beccare: trova una perla. "Tu, una cosa tanto preziosa" disse "stai qui abbandonata in un luogo indegno! Se qualcuno avido di quanto tu vali lo avesse notato, saresti tornata da un pezzo al tuo primitivo splendore. Io, certo, ti ho scoperto, ma preferirei di gran lunga trovare qualcosa da mangiare, e così questa combinazione non serve un accidente né a me né a te". Questo io lo racconto per certe persone che non mi capiscono.

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Gli indizi
Il vecchio leone e la volpe - Esopo

Un leone ormai invecchiato, non essendo più in grado di proccacciarsi il cibo con la forza, capì che doveva procurarselo con l'astuzia. Si ritirò quindi in una caverna e, sdraiatosi là, fingeva di essere ammalato; così, man mano che veniva qualche animale a fargli visiita, lo afferrava e se lo mangiava. Aveva già catturato molte bestie, quando andò da lui la volpe, che sospettava il suo stratagemma; si fermò a qualche distanza dalla caverna e cominciò ad informanrsi della sua salute. "Va male" le rispose quello, e le chiese perché non entrava. "Lo farei" disse "se non avessi veduto tante orme di animali che vengono dentro e neanche una che venga fuori". Così gli uomini di buon senso, fondandosi sugli indizi, prevedono i pericoli e li sfuggono.

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Caratteraccio
Il marito e la moglie bisbetica - Esopo

Un tale aveva una moglie bisbetica all'eccesso con tutti quelli di casa. Gli venne voglia di sapere se essa si comportava così anche nella famiglia del proprio padre, e trovò un pretesto plausibile per mandarla da lui. Al suo ritorno, dopo pochi giorni, le chiese come l'avevano accolta quelli di casa sua. "C'erano i bovari e i pecorai", rispose lei, "che non mi potevano vedere". E il marito, allora: "O moglie mia, se sei riuscita a farti odiare da quelli che escono all'alba per portar fuori il bestiame e non rientrano che la sera, che cosa mai ci si può aspettare da quelli con cui passavi l'intera giornata?".
Così spesso dalle cose piccole si argomentano le grandi, dalle cose manifeste si arguiscono quelle celate.

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Impegno
Un proverbio: "Aiutati che Dio t'aiuta"
L'equivalente può essere trovato in Esopo:

Il naufrago - Esopo

Un ricco Ateniese compiva, insieme con altri passeggeri, un viaggio per mare. Si levò una gran tempesta e la nave si capovolse. Mentre tutti gli altri nuotavano, l'Ateniese continuava ad invocare Atena, facendole un monte di promesse, se mai riuscisse a salvarsi. Allora uno dei naufraghi, che stava nuotando lì accanto, gli disse: "Intanto che chiami Atena, muovi un po' le braccia anche tu!".
Noi pure, dunque, oltre a pregar gli dèi, dobbiamo provvedere personalmente ai fatti nostri. È preferibile guadagnarsi il favore del cielo coi propri sforzi, anziché esser salvati dalla divinità mentre noi trascuriamo i nostri stessi interessi. Quando capita una disgrazia, bisogna aiutarci con tutte le nostre forze e, così facendo, invocare anche l'aiuto di Dio.

Aggiungo un commento: Lo stesso vale nell'amicizia: quando veniamo aiutati, non aspettiamo che siano gli altri a fare tutto per noi, ma aiutiamo chi viene in nostro soccorso ad aiutarci!

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Proverbio
"Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova".

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