Diario - Dicembre 2006

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21 Dicembre 2006, giovedì - 17.50:
Stanotte ho dormito 3 ore; ho studiato fino alle 3:30 e mi sono svegliato alle 7:00. Alle 8:30 è iniziato l'esame di Ricerca Operativa, che è andato maluccio; all'inizio andava a gonfie vele, tanto che ho fatto il migliore compito scritto di oggi... Però l'orale è andato pessimamente: la prima richiesta era di fare una dimostrazione che non conoscevo quasi per niente (siccome era lunga e noiosa, l'avevo saltata per dare più spazio alle altre) che il professore ha proposto perché sperava di darmi un "votone". Non l'ho saputa fare, anche dopo molto tempo; le dimostrazioni che mi sono state chieste successivamente le conoscevo tutte, ma non riuscivo ad esporle chiaramente e soprattutto non riuscivo a completarle: pur sapendo di conoscerle, arrivato a metà mi bloccavo e non trovavo qualche passaggio. Il risultato è stato un 20, accettato per fare prima.
Non voglio continuare a tenermi esami in arretrato, per studiarli male e non studiare quelli nuovi che arrivano. È stato sicuramente un gran peccato rovinare un esame in questo modo, sapendo che all'inizio avevo la possibilità di prendere un "votone", nel quale speravo vivamente, ma forse è stato meglio seguire questa strada: più brutta ma più breve. Spero che questo mi spronerà ad andare più veloce.
Passerò le vacanze a studiare (ma de che???) dato che a dicembre non ho fatto nessun esame del nuovo trimestre. Dovrò farne 4 a Gennaio (anche se conto solo in tre...), precisamente l'8, il 9, il 10 e l'11!
Qualche giorno fa pensavo al mio perder tempo abituale e mi son reso conto che se certi personaggi storici avessero fatto lo stesso, oggi non avremmo tante cose belle, il mondo sarebbe più arretrato e si avrebbero meno tecnologie.
Se io non studio, non faccio un danno solo a me stesso, ma all'economia mondiale... Lavoro di meno, produco di meno, collaboro di meno. E per tutti quelli che si comportano come me, vale lo stesso!
Ma se Gauss o Eulero o Newton fossero stati così spreconi, oggi come potremmo fare tantissime delle cose che facciamo? Ad esempio non avremmo mai raggiunto lo spazio, non avremmo il GPS e la TV satellitare! E l'idiozia di un uomo si ripercuote a catena sugli altri che vengono dopo di lui: senza i contributi di Gauss, chissà quante altre scienze (e non solo la matematica, la fisica e l'astronomia) sarebbero state più povere! Quanti uomini pigri nella storia avrebbero trasformato il nostro mondo di oggi se solo fossero stati più attivi? Quante cose perdiamo ogni giorno per colpa di questi?
Forse molti di noi hanno già tolto qualcosa al futuro. Vorrei dare il meglio di me, solo per questo; chissà se ci riuscitò mai?
A presto!

P.S.:
Ah, ci tenevo a dire che il 5 Dicembre è stato il primo compleanno di questo sito! Quel giorno non ho neanche lasciato un breve messaggio qui... Che riprenda vita al più presto!

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